Mondiali atletica, Bolt oro nei 200 metri. Battuto Gatlin
Il giamaicano vince in scioltezza con 19"55:
primato stagionale e quarto titolo iridato sulla distanza ai mondiali.
Nell'impeto dei festeggiamenti si scontra col cameraman
Pechino, Usain Bolt oro nei 200 metri ai mondiali di atletica
Il giamaicano bissa l'oro di pochi giorni fa nei 100 metri: secondo, anche in quell'occasione, lo statunitense, battuto al fotofinish. Bolt continua la striscia di vittorie, 12 in tutto quelle ai mondiali. Per 10 volte è stato sul gradino più alto del podio. Quello di oggi è il primato mondiale stagionale e quarto titolo iridato sulla distanza dopo Berlino, Daegu e Mosca, che va aggiungersi ai due ori olimpici messi al collo nel 2008 e nel 2012.
SONO ANCORA IL NUMERO UNO - "Sì, mi sono proprio divertito. Sapete che i duecento sono la mia gara e ho fatto ciò che dovevo e corso bene, e questo è bello". Così il campione commenta a caldo, dai microfoni di RaiSport, l'ennesimo successo. "Gatlin? Non mi interessa nulla di ciò che si dice, di chi è dopato o no - dice ancora Bolt -, io non mi preoccupo, scendo in pista e cerco di fare bene. Di Pechino ho bellissimi ricordi (3 ori all'Olimpiade del 2008 ndr) e sono felice di aver dimostrato al mondo che sono ancora il numero uno". "Grazie a tutti i miei fans italiani per il sostegno", ha concluso Bolt sempre dai microfoni Rai.
SCHEDA - TUTTI I SUCCESSI DEL CAMPIONE GIAMAICANO
TRAVOLTO DAL CAMERAMAN (VIDEO) - Non solo veloce. Bolt tiene la scena sulla pista: tra smorfie e scarpe che volano via, è un vero cabarettista dell'atletica. Nell'impeto dei festeggiamenti anche un piccolo incidente: dopo la vittoria Bolt è stato urtato da un cameraman che viaggiava su un monopattino elettrico tentando di riprenderlo. I due sono finiti a terra, poi lo sprinter si è poi rialzato facendo una specie di capriola, sorridendo, è andato a sincerarsi delle condizioni dell'altro, dolorante. Stretta di mano fra i due.
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