sabato 9 maggio 2015

Vignette su Maometto, sparatoria in Texas: la polizia uccide due uomini.

Vignette su Maometto, sparatoria in Texas: la polizia uccide due uomini. Rivendicazione Isis su Twitter

L'attacco armato e lo scontro a fuoco sono avvenuti a Garland vicino a Dallas dove era in corso una mostra di vignette raffiguranti il Profeta

Vignette su Maometto, sparatoria in Texas: la polizia uccide due uomini. Rivendicazione Isis su Twitter
Redazione Tiscali
A quattro mesi dagli attacchi di Parigi contro il settimanale Charlie Hebdo la paura arriva fino in Texas, negli Stati Uniti, dove due uomini sono stati uccisi dalla polizia a Garland, nei pressi di Dallas, fuori da un centro cittadino dove era in corso un evento che prevedeva una mostra di vignette raffiguranti il profeta Maometto e cui partecipava il politico ultraconservatore olandese Geert Wilders noto per le sue posizioni anti-Islam. Un combattente dell'Isis ha affermato via Twitter che la sparatoria di domenica sera ad una mostra di vignette su Maometto in Texas è stato eseguito da due sostenitori dell'Isis. Poco prima, aveva rilanciato una presunta rivendicazione dell'attacco. Lo riferisce Rita Katz, che dirige il sito di monitoraggio dei jihadisti online, Site.
"Pensavano di essere al sicuro" - In una serie di tweet, scrive Site, il jihadista Abu Hussain alBritani, che è il nome usato dal combattente britannico Junaid Hussain, ha affermato tra l'altro che "2 nostri fratelli hanno appena aperto il fuoco alla mostra in Texas sul Profeta Maometto". E ha anche affermato: "pensavano di essere al sicuro in Texas dai Soldati dello Stato islamico". Poco prima aveva ritwittato un post dell'account Twitter "Shariah is Light" in cui si leggeva "il fratello che e' con me e io stesso" siamo fedeli al Califfo, "possa Allah accettarci come mujaheddin". Abu Hussain alBritani ha affermato via Twitter anche che "i due fratelli in Texas potevano non avere esperienza in sparatorie, ma sono stati veloci nel difendere l'onore del Profeta Maometto". E inoltre ha lianciato l'hashtag #garlandshooting e #TexasAttack
Il giuramento di fedeltà all'Isis - Uno dei due uomini uccisi avrebbe postato sui social media - poche ore prima il tentato attacco - un giuramento di fedeltà all'Isis. Lo afferma la Cnncitando fonti investigative. L'uomo, ucciso insieme ad un complice, non è stato ancora identificato.
La polizia uccide due uomini - Ma ecco cos'è accaduto. Due uomini a bordo di un'auto hanno raggiunto la sede dell'evento, il Culwell Event Center, poco prima della sua conclusione e, dal parcheggio antistante l'edificio, hanno aperto il fuoco ferendo un addetto alla sicurezza disarmato. I poliziotti hanno risposto agli spari uccidendo i due uomini. Una squadra di artificieri è stata inoltre chiamata sul posto per ispezionare l'auto nel timore che vi potessero essere esplosivi e, a quanto si apprende, sul luogo della sparatoria è poi entrata in azione anche l'Fbi. La zona è stata immediatamente transennata mentre all'interno dell'edificio sono rimaste circa 40 persone che avevano partecipato all'evento organizzato dall'"American Freedom Defense Initiative", un'associazione di base a New York, in nome della libertà di espressione.
La mostra di vignette raffiguranti Maometto - All'evento era legata una mostra di vignette raffiguranti Maometto e una competizione che avrebbe premiato il disegno più efficace con 10mila dollari. Gli organizzatori hanno affermato di aver ricevuto per il concorso "oltre 350 vignette di Maometto provenienti da tutto il mondo". Ma durante l'evento era previsto anche l'intervento di alcuni personaggi tra cui il principale era il politico olandese Wilders che con un tweet ha comunicato di essere in salvo. Nello stesso posto aveva avuto luogo alcuni mesi fa un evento organizzato dalla comnità musulmana.
Non ci sono altre persone coinvolte nell'attacco - Le forze di sicurezza a Garland ritengono che non vi siano altre persone coinvolte nell'attacco ed hanno riferito che la sparatoria è stata molto breve con i due subito colpiti dagli agenti. Resta comunque in forze nella zona il dispositivo di sucurezza, con alcuni esercizi commerciali dei dintorni evacuati oltre che i partecipanti all'evento mentre resta al momento sul posto l'auto usata nell'attacco come anche i corpi senza vita dei due autori. In vista dell'evento era stato previsto un rafforzamento della sicurezza attorno all'edificio, tra i poliziotti in servizio e guardie private impiegate per l'occasione. Al momento tuttavia le autorità locali affermano che non vi fossero state minacce o sentori di pericolo prima dell'evento mentre ci si chiede già quale sia la natura dell'attacco: se si tratta di "lupi solitari" come accaduto a Copenaghen o se sia un'azione legata ad una organizzazione.

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