sabato 9 maggio 2015

“Abbiamo agito nell’interesse della città”, il Pd dopo la caduta di Procaccini

“Abbiamo agito nell’interesse della città”, il Pd dopo la caduta di Procaccini

image
Nessun gioco di potere, la decisione di firmare per far cadere la giunta Procaccini è stata dettata nel solo interessa della città. Questo il concetto predominante della conferenza stampa del Pd questo pomeriggio, giovedì, alla presenza del senatore Claudio Moscardelli, della deputata Sesa Amici e del segretario provinciale Salvatore La Penna. A introdurre i lavori Ivano Giuliani: “Il Pd ha la responsabilità di prendere in mano la situazione, lanciare una proposta di governo per indirizzare la città verso orizzonti diversi dove invece ci ha portato la giunta Procaccini: ricordiamo il dissesto”.
“Noi abbiamo provveduto a una opposizione coerente e costruttiva – spiega il consigliere Alessandro Di Tommaso -. Procaccini e Forza Italia sono un modello da cui noi abbiamo sempre preso le distanze. Non ho rancori con chi ci ha attaccato, Nicola ha detto che si ricandiderà. Noi Pd ci candidiamo a presentare una alternativa, con un metodo differente che ha a cuore l’interesse della città”.
Parole critiche anche da parte di Vincenzo Coccia: “Il massimo della compattezza Forza Italia l’ha raggiunto quando ha firmato, non nel momento del voto in Consiglio”. Coccia ha poi spiegato come firmare non sia stato facile, lo hanno fatto per ultimi, non c’e stata nessuna trattativa: “C’e stata prospettata questa cosa e abbiamo dato la nostra disponibilità a firmare”.
Sofferta invece è stata la decisone di firmare di Giuseppe D’Andrea che ha ribadito come per lui sia stato un giorno triste: “Non vivo bene questo stato di cose perché è sempre una sconfitta ma preferisco una sconfitta oggi che un disastro domani”.
Breve intervento anche quello di Salvatore La Penna: “Bene ha fatto il Pd a sfiduciare Procaccini, vittima del suo stesso metodo. E’ stato giusto mandarlo a casa: il nostro interesse era frenare questa amministrazione”.
Claudio Moscardelli: “Il Pd ha avuto la capacità di mandare a casa un’amministrazione fallimentare: l’opposizione ha svolto il proprio lavoro fino in fondo: giornata positiva per la città. Il Pd, primo partito in questa provincia, ha il dovere di portare avanti l’alternativa di governo e aveva il dovere di mandare a casa questa giunta”.

Nessun commento:

Posta un commento