Si completa il calendario del 730 precompilato. La dichiarazione dei redditi sarà messa a disposizione di circa 20 milioni di italiani (tra dipendenti e pensionati) dal prossimo 15 aprile, ma questo già si sapeva. La novità è che i contribuenti interessati potranno rispedire la dichiarazione - accettata, integrata o modificata - alle Entrate a partire dal 1° maggio. A stabilirlo è il provvedimento dell’Agenzia che recepisce anche le indicazioni a tutela dei dati personali già anticipate nelparere del Garante privacy reso noto venerdì 20 febbraio.
Dunque, a partire dal 1° maggio i cittadini interessati potranno inviare telematicamente la dichiarazione accettata, modificata o integrata. Entro cinque giorni otterranno la ricevuta con il numero di protocollo telematico del file inviato. Sarà poi compito delle Entrate rendere disponibili ai sostituti d'imposta i risultati contabili delle dichiarazioni, per il riconoscimento del rimborso o per l'effettuazione delle trattenute direttamente nella busta paga o nella rata di pensione.Il 730 precompilato dovrà essere presentato entro il 7 luglio sia che il contribuente acceda in modo diretto sia che si avvalga dell’intermediazione del sostituto d’imposta, di un Caf o di un intermediario abilitato.
Doppia via d’ingresso
Dunque, c’è una duplice modalità per gestire l’accesso alla dichiarazione precompilata:
1) in autonomia sia con username e password Fisconline sia con le credenziali rilasciate dall'Inps;
2) rilasciando una delega al sostituto (sempre che abbia fornito la disponibilità a prestare assistenza fiscale), a un Caf o a un professionista abilitato
In ogni caso, il contribuente potrà sapere chi ha avuto accesso ai propri documenti tramite funzionalità dedicate, disponibili nell'area autenticata del sito dell'agenzia delle Entrate.
Dal canto loro, sostituti d'imposta, Caf e professionisti abilitati, per poter accedere al 730 precompilato e all'elenco delle informazioni, dovranno prima acquisire la delega accompagnata da una serie di informazioni: codice fiscale e dati anagrafici del contribuente; anno d'imposta cui si riferisce il 730; data di conferimento della delega; indicazione che la delega si riferisce sia all'accesso alla precompilata sia alla consultazione dell'elenco delle informazioni afferenti alla dichiarazione stessa. E, comunque per accedere, devono effettuare una richiesta, tramite file o via web.
Per il primo anno di sperimentazione, l'agenzia delle Entrate predisporrà il 730 precompilato per i contribuenti che hanno percepito nel 2014 redditi di lavoro dipendente e assimilati (per i quali i sostituti d'imposta hanno tempestivamente trasmesso la Certificazione unica 2015) e hanno presentato per l'anno d'imposta 2013 il 730 o Unico persone fisiche (pur avendo i requisiti per utilizzare il 730).
Saranno, invece, esclusi dalla precompilata i contribuenti che anche per un solo giorno, titolari di partita Iva (fatta eccezione per i produttori agricoli in regime di esonero), i minorenni, le persone legalmente incapaci e quelle decedute. Niente precompilata anche per coloro che nell'anno d'imposta precedente hanno presentato dichiarazioni correttive o integrative per le quali non si è ancora conclusa l'attività di controlli del fisco di liquidazione automatizzata.