martedì 15 marzo 2016

Migranti, i numeri dell'emergenza: arrivi, tragedie, rotte

Migranti, i numeri dell'emergenza: arrivi, tragedie, rotte

Dal 15 marzo una ventina di poliziotti di frontiera italiani saranno in Albania per rafforzare le frontiere del Paese. L'invio avviene su richiesta delle autorità di Tirana per prevenire il fenomeno migratorio in caso di arrivo di flussi, dopo la chiusura della rotta dei Balcani.
Bloccata la 'rotta dei Balcani', che dalla Grecia portava i profughi verso l'Europa del Nord tramite l'ex Jugoslavia, si aggrava l'emergenza-migranti. Con la preoccupante conseguenza dell'ammassarsi dei disperati al punto di frontiera di Idomeni, dove continuano a confluire migliaia di migranti - due giorni fa se ne contavano 13mila, ma il numero cresce a vista d'occhio - provenienti da Iraq e Siria, molti senza un riparo dalla pioggia, costretti a dormire in sacchi a pelo nel fango (FOTO). A questo punto tutti gli Stati confinanti con l'ex Jugoslavia sono in allarme. La Bulgaria, come l'Albania, non esclude che di fronte alle chiusure balcaniche scattino nuove rotte migratorie: le traiettorie dell'esodo potrebbero subire una biforcazione verso Albania e quindi Italia. 
Ecco, in un grafico dell'Ansa tutti i numeri dell'emergenza: gli arrivi, i morti, le nuove rotte

Ansa

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