sabato 14 marzo 2015

NON SOLO COZZE A TERRACINA, A BREVE LA GARA PER COMPLETARE IL RIPOPOLAMENTO ITTICO

NON SOLO COZZE A TERRACINA, A BREVE LA GARA PER COMPLETARE IL RIPOPOLAMENTO ITTICO
di Rita Cammarone
Non solo cozze a Terracina: è in vista anche il completamento dell’area marina protetta per il ripopolamento ittico. Due progetti, due storie diverse. Ora si tratta di capire se siano compatibili.
Allevamento di mitili bivalvi
La cooperativa Mitilflegrea ha chiesto una concessione demaniale per realizzare a 1,8 miglia dalla costa terracinese, nel tratto tra Porto Badino e Foce Sisto, impianti per l’allevamento di mitili bivalvi (leggi qui) da posizionare in uno specchio acqueo di 500.000 metri quadrati.
Area protetta per il ripopolamento ittico
Nei giorni scorsi, il Dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Terracina, ha approvato il progetto esecutivo Mare Nostrum, precedentemente stabilito con delibere di Giunta municipale, a completamento della realizzazione di un’area protetta di ripopolamento ittico, demandando al settore gare e contratti, la predisposizione degli atti di gara tramite procedura negoziata. L’invito dovrà essere rivolto ad almeno 15 soggetti, se sussistono in tale numero aspiranti idonei. Costo dell’opera 350.000 euro. La consegna dei lavori dovrà essere effettuata entro e non oltre il 30 giugno prossimo, come previsto nell’atto di concessione del contributo della Regione Lazio, pena la decadenza totale dell’aiuto e la revoca dei contributi concessi con il recupero delle somme eventualmente già erogate. Responsabile unico del procedimento l’ingegnere Alfredo Sperlonga.
I progetti allo specchio

Ci si domanda se il maxi impianto proposto dalla coop di Bacoli, qualora ricevesse apposita concessione demaniale, potrà avere ripercussioni in termini di balneazione e se lo stesso sia compatibile con quello denominato Mare Nostrum per il completamento dell’area marina protetta di ripopolamento ittico.

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