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5 febbraio 2016: Terza Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare

di Alberto Pinto per eHabitat.it

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Il cibo è energia, sostentamento e vita. Oggi l’asse della distribuzione alimentare nel mondo è in forte squilibrio: miliardi di persone ogni giorno fanno i conti con la scarsa accessibilità alle risorse, mentre la minoranza dispone di un surplus di cibo, che con troppa facilità e disinteresse viene regolarmente sprecato.

Venerdì 5 febbraio 2016 ricade la Terza Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, un appuntamento che si rinnova ogni anno dal 2014, come stabilito dal Pinpas – Piano Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare. Uno dei primi atti del Piano è stato quello di riservare la giornata del 5 febbraio alla sensibilizzazione dei cittadini riguardo a questo disastroso fenomeno, e promuovere le buone pratiche per ridurre a zero gli sprechi. 

I dati sullo spreco delle risorse alimentari destinati al consumo parlano di circa un terzo delle risorse disponibili sprecate, nonostante l’80% di esse siano ancora adatte ad essere consumate. Percentuali che il nostro pianeta non può assolutamente permettersi e che suonano come un drammatico paradosso, dato il continuo aumento di persone che soffrono fame e sottonutrizione.

Combattere gli sprechi è un dovere di tutti noi, e soprattutto richiede gesti semplici che possano cambiare le nostre cattive abitudini e fare la differenza. Non si tratta soltanto di limitare i consumi e recuperare il cibo in eccesso, ma di agire all’origine e su tutte le filiere dei prodotti alimentari, dalla produzione fino agli stessi acquisti.

La giornata del 5 febbraio potrà essere l’occasione giusta per partecipare ad incontri presentazioni, conferenze e dibattiti volti a diffondere informazioni e consigli a riguardo. Iniziative per saperne di più in fatto di riduzione degli sprechi, per conoscere le realtà coinvolte e prendervi parte.

Tra le più attive c’è Spreco Zero, la campagna europea di sensibilizzazione di Last Minute Market, finalizzata alla condivisione, alla promozione e alla diffusione delle migliori iniziative utili alla lotta agli sprechi alimentari da parte degli Enti territoriali.

Spreco Zero 2016, realizzata con il Ministero dell’Ambiente nell’ambito di Reduce 2016/2017,sarà presentata a Roma il 4 febbraio, alla vigilia della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare. Nella stessa occasione saranno presentati i dati della nuova ricerca Waste Watcher sui temi dellospreco di cibo in rapporto alla sua conservazione.

Tra le tante iniziative messe in campo dalle amministrazioni locali c’è il progetto Una Buona Occasionedella Regione Piemonte, il cui approccio punta ad incidere non direttamente sul recupero delle eccedenze, ma sulle cause che contribuiscono alla loro formazione. Da qui i presupposti per donare risorse a tutti coloro che ne necessitano.

Seguendo la stessa filosofia, la Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare ha l’obiettivo di estirpare il problema alle radici, per scongiurarlo senza dover in futuro correre ai ripari. Si tratta di far appello alla coscienza di tutti, di migliorare le proprie abitudini e dare il via ad un nuovo corso. Preservare le risorse, riconoscere il loro valore, può essere il punto di partenza per poter ripensare il loro sistema di distribuzione e assicurare maggiori possibilità di sopravvivenza.