sabato 4 febbraio 2017

Alberoni: le sparatorie in tv sono il nostro aperitivo quotidiano


Alberoni: le sparatorie in tv sono il nostro aperitivo quotidiano, non sorprendono i fan dell’assassino di Vasto


Per il noto sociologo i social riflettono una dieta mediatica fatta di gente che spara in continuazione


Alberoni: le sparatorie in tv sono il nostro aperitivo quotidiano, non sorprendono i fan dell’assassino di Vasto
di Michael Pontrelli   -   Twitter: @micpontrelli
L’omicidio di Vasto ha avuto ampia visibilità in tutti i mezzi di informazione. Non capita tutti i giorni infatti che un uomo decida di farsi giustizia da se uccidendo a sangue freddo la persona responsabile della morte della moglie. Francesco Alberoni, uno dei massimi sociologi italiani, ha spiegato a Tiscali.it che “quanto accaduto non può essere definito come un semplice atto di vendetta ma un desiderio di distruzione esagerato rispetto alla provocazione, un odio ideologico coltivato dentro di sé”.
Il fatto ha avuto una ampia eco anche sui social e sorprendentemente in tanti hanno espresso solidarietà nei confronti dell’assassino. Per Alberoni “i social riflettono quello che succede alla televisione che è fatta di gente che spara in continuazione. Prima si spara e poi si ragiona”. “Vedere sparatorie prima di mangiare – ha aggiunto ironicamente - è diventato un aperitivo obbligato”. Per lo studioso “sono gli americani che da anni ormi ci stanno insegnando” questa cultura della violenza. E non è un caso che alle ultime elezioni presidenziali abbia vinto Trump definito da Alberoni “un presidente violento”.

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