lunedì 17 giugno 2013

Terracina: comunicato stampa cons. Marzullo

                                                    COMUNICATO STAMPA




ALLA SERVIZI INDUSTRIALI: IL GIUDICE REVOCA IL TRASFERIMENTO DEL DELEGATO SINDACALE?  L’AZIENDA PER RITORSIONE NE DISPONE UN ALTRO SEMPRE ALLO STESSO PAESE.


            Come si è appreso dalle notizie di stampa lo scorso Mercoledì, la Servizi Industriali è stata costretta, dal Giudice del Lavoro, a revocare il trasferimento del delegato sindacale della CGIL presso il Comune di Bassiano. Ieri pomeriggio il delegato si è visto recapitare un telegramma che dispone nuovamente il suo trasferimento, a partire da Lunedì 17, presso la sede della Servizi Industriali e sempre a Bassiano, ignorando completamente quanto disposto in precedenza dal Magistrato.

            Sul punto la legge n. 300/70, statuto dei diritti dei lavoratori, è chiaro. NESSUN DIRIGENTE SINDACALE PUO’ ESSERE TRASFERITO DA UNA UNITA’ PRODUTTIVA AD UN’ALTRA SENZA IL PREVENTIVO CONSENSO DELL’ORGANIZZAZIONE SINDACALE DI APPARTENENZA. NEL CASO SPECIFICO SIAMO DI FRONTE AL FATTO CHE TALE CONSENSO L’AZIENDA NON LO HA MAI RICHIESTO.

            Ma vi è di più, questa mattina il lavoratore andando a prendere servizio, dopo una breve malattia, non ha trovato il cartellino per poter timbrare l’ingresso al lavoro.  Chiamati i CARABINIERI per la costatazione del fatto,  questi gli hanno consigliato di contattare un superiore, cosa puntualmente avvenuta, ma tale superiore si è lavato le mani cercando di giustificare la mancanza del cartellino ma non facendogli riprendere comunque il lavoro. Chiamata la sede di Latina, nessuno ha risposto alla telefonata del delegato, il quale dopo aver lasciato un messaggio alla segreteria telefonica in cui registrava la sua disponibilità a riprendere il lavoro appena l’azienda lo avrebbe chiamato, si è recato presso la caserma dei CARABINIERI dove ha sottoscritto un esposto.

            Questi gravi episodi di attività ANTISINDACALE non sono nuovi da parte della Servizi Industriali, questo dimostra che quando il Sindaco ha prima revocato l’appalto alla servizi industriali e poi immediatamente riconfermato, con la scusa che si erano ristabiliti normali rapporti con le OO SS ed i lavoratori, quando questi invece gli mettevano per iscritto che non era vero nulla, stanno a dimostrare che ben altri evidentemente erano i motivi per cui l’appalto è stato riconfermato alla Servizi Industriali.




            Il fatto stesso che dopo un anno e mezzo di gestione provvisoria, costosa oltremodo e di qualità della raccolta pessima, l’Amministrazione Comunale non è riuscita a portare a termine il nuovo capitolato d’appalto, vuol dire che probabilmente c’era una volontà politica precisa di far gestire in questo modo mediocre, carente ed insufficiente, oltre che costoso, la raccolta dei rifiuti  alla Servizi Industriali.

            C’è certamente da dire SINDACO SE CI SEI BATTI UN COLPO,  perché i problemi di Terracina non si risolvono calcando mangiando e bevendo le pedane dell’area VIP del Beach Soccer, ma andando al cuore dei problemi, lavorandoci su veramente giorno e notte e non ha chiacchiere, al fine di risolverli. Il problema RIFIUTI A TERRACINA è uno di questi e non ci sembra che il Sindaco ci abbia buttato su sudore più di tanto.



                                               Il Consigliere Comunale

                                               Vittorio Marzullo

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