venerdì 21 giugno 2013

QUEL PASTICCIO DEL SITO DI VIA MORELLE


                                                      COMUNICATO STAMPA



                                   QUEL PASTICCIO DEL SITO DI VIA MORELLE


            Abbiamo letto che il nostro sindaco ed un codazzo di nuovi Assessori, CIVICI prevalentemente, hanno indetto una riunione con tutto il mondo dell’associazionismo locale, illudendoli sul fatto che L’Amministrazione fosse disponibile al ritiro del BANDO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IN CORSO DI ESPLETAMENTO, chi ci ha creduto deve essere veramente un illuso se pensava che ciò fosse possibile dopo che il Sindaco, in prima persona, si è speso per difendere tutto e di più di quanto di peggio c’è in quel bando, per un intero anno.

            Tra l’altro ha partecipato quasi per niente alla discussine salvo presentarsi dopo due ore e chiedere che gli si facesse un sunto della discussione fatta, entro cinque minuti, perché era preso da altri impegni.

            Detto questo, che dimostra ancora una volta la volontà di strumentalizzare e non di Amministrare da parte del nostro Sindaco, resta , nell’ambito dell’appalto sui rifiuti, IRRISOLTO IL NODO DI MORELLE.

            Mentre si marcia spediti verso la definizione dell’appalto, non si riesce a spiegare, ne al sottoscritto in Consiglio Comunale, ne alla cittadinanza quale è il destino del sito di Morelle.

            Infatti mentre il capitolato d’appalto prevede che l’impianto di Morelle verrà dato alla Ditta vincitrice per sei anni più tre, al costo di un canone mensile di 5.000,00 Euro, contemporaneamente si stanno  predisponendo gli atti per investire su Morelle 250.000,00 Euro stanziati dalla Provincia, e sempre allo stesso tempo si è sottoscritta una convenzione con la Provincia affinché la stessa progetti la destinazione produttiva di Morelle mentre il Comune di Terracina si impegna a realizzare poi quanto la Provincia ha progettato.

            Fermo restando che rimangono irrisolti i nodi su esposti per cui bene che ci va buttiamo 250.000,00 Euro della Provincia al vento, o meglio li regaliamo , ancora, all’azienda vincitrice dell’appalto, resta ,  COSA ANCOR PIU’ GRAVE, IRRISOLTO DI COSA LA Provincia progetterà su Morelle, che ripeto in base alla convenzione il Comune di Terracina deve solo eseguire realizzando ciò che la provincia ha progettato.

            Come è ben noto il problema immondizia e quello relativo al suo smaltimento è stato, anche recentemente, oggetto di polemica tra la Provincia e la stessa Regione di centro destra. Per cui c’è da presupporre che il progetto che la Provincia elaborerà non riguarderà lo smaltimento dei rifiuti del Comune di Terracina, ma sicuramente un bacino territoriale ben più ampio, non facendo conoscere a monte al Comune di Terracina quale sistema  di smaltimento si intende instaurare sul nostro territorio.
            Quindi questo modo di fare del  nostro Sindaco, che senza ascoltare, così come la legge prevede in materia di rifiuti, gli indirizzi del Consiglio Comunale, per nome e per conto del nostro Comune rinuncia al diritto dovere di conoscere in anticipo quanto si intende realizzare in termini di smaltimento dei rifiuti sul nostro territorio e SOPRATTUTTO SE QUANTO INTENDE REALIZZARE E’ O MENO E’ COMPATIBILE CON LA NOSTRA ECONOMIA CHE E’ PREVALENTEMENTE FATTA DI AGRICOLTURA, TURISMO E PESCA, ECONOMIA CHE, COME SI PUO’ BEN IMMAGINARE, PENDE RIGOROSAMENTE DA UN AMBIENTE SANO, CHE SE NON STIAMO ATTENTI, TUTTA LA MANOVRA SU MORELLE CONCERTATA PERSONALMENTE TRA IL DOTT. PROCACCINI ED IL DOTT. CUSANI, POSSONO ULTERIORMENTE CREARCI ALTRI DANNI, OLTRE A QUELLI DERIVANTI DALLA TANTO DECANTATA E MAI ARRIVATA BANDIERA BLU’.

            PERTANTO INVITIAMO I CITTADINI E GLI OPERATORI ECONOMICI DELLA CITTA’ A VIGILARE FORTEMENTE SU QUANTO SI VERIFICHERA’ NEL PROSSIMO FUTURO.


                                                           Il Consigliere Comunale

                                                           Vittorio Marzullo

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