domenica 3 luglio 2016

Attentato aeroporto Istanbul: identificate le prime vittime.

Attentato aeroporto Istanbul: identificate le prime vittime. Un arresto, tre in fuga. La pista che porta all'Isis

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Istanbul si risveglia sventrata dalla paura e dal terrore. L'attacco di ieri notte ha provocato al momento 41 vittime e 239 feriti ma il numero dei morti è purtroppo destinato a salire. Alle 22.10 ora turca un commando di almeno 7 persone, la maggior parte kamikaze suicidi, è entrato in azione nello scalo di Ataturk: almeno 3 terroristi si sono fatti saltare in aria. Secondo i giornali turchi ci sarebbero poi tre persone in fuga che hanno partecipato all'attacco. Una donna sarebbe stata invece arrestata.
Da mesi l'aeroporto turco e l'intera città di Istanbul erano sotto allerta per possibili attentati e il livello di sicurezza nello scalo avrebbe dovuto essere altissimo: ancora da chiarire l'esatta dinamica di come i terroristi siano entrati in azione. Più elementi portano a pensare che ad agire sia stato l'Isis: l'attentato è avvenuto a poche ore dal secondo anniversario della nascita del Califfato (29 giugno) e dall'accordo turco con Israele, oltre che alla riappacificazione con la Russia.
Oltre alle critiche per il sistema di sicurezza, forti anche le polemiche sulla censura di social e canali di informazione che testimoniavano sull'attentato. In queste ore, mentre il consolato italiano avrebbe per ora escluso la presenza di vittime italiane, stanno emergendo le nazionalità delle prime vittime identificate. Al momento sono 10 gli stranieri morti nell'attacco: cinque dell'Arabia saudita, due iracheni, un tunisino, uzbeko, cinese, ucraino e giordano.
Il premier Matteo Renzi ha definito l'attentato all'aeroporto di Istanbul "un atto di aggressione all'umanità al quale dobbiamo rispondere con grande forza e anche con più Europa"
Il governatore di Istanbul ha precisato che al momento si contano 41 morti e 239 feriti
Si è conclusa l'autopsia sui copri dei 3 kamikaze che ieri sera si sono fatti esplodere nell'attacco all'aeroporto Ataturk di Istanbul. La loro identità non è ancora stata resa nota, ma secondo fonti delle indagini si tratterebbe di cittadini stranieri.
https://twitter.com/92bkt/status/748083408052559872
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le proprie "condoglianze" al popolo turco in seguito all'attacco terroristico allo scalo aeroportuale di Istanbul. Lo riporta la Tass. "Siamo addolorati ed esprimiamo le nostre condoglianze alle vittime dell'attacco", ha detto Putin.
Sono 27 le vittime identificate finora dell'attacco di ieri sera all'aeroporto Ataturk di Istanbul, sulle 36 confermate dalle autorità. Lo riferisce la tv privata Ntv, secondo cui 18 sono state consegnate ai familiari per celebrarne i funerali.
Oggi 10:26 CEST
I social a singhiozzo
I social network funzionano a singhiozzo in Turchia dopo l'attacco di ieri sera. Sia Facebook che Twitter risultano fortemente rallentati per gli utenti turchi, al punto da essere di fatto inaccessibili. Rallentamenti analoghi sul web sono avvenuti più volte anche in passato in occasioni di altre azioni terroristiche. L'obiettivo delle autorità di Ankara, tra l'altro, è quello di limitare la circolazioni di immagini e informazioni sull'attentato.
Dolore e rabbia campeggiano stamani sulle prime pagine dei giornali turchi dopo l'attacco all'aeroporto Ataturk di ISTANBUL, che ieri sera ha provocato almeno 36 morti e 147 feriti. "Condanniamo", è la parola scelta da Hurriyet, e ripresa da diversi quotidiani, accanto a un bilancio ancora provvisorio dell'attentato. "È stato un inferno", scrive Vatan. Un'espressione ripresa anche da Posta, un altro tra i giornali più diffusi. "Traditori", titola invece Milliyet, tra i quotidiani storici del Paese. "Terrore multinazionale", scrive Yeni Safak, vicino al presidente Recep Tayyip Erdogan, di cui sottolinea "l'appello a una lotta comune" con i Paesi occidentali contro il terrorismo. Cumhuriyet, tra i principali quotidiani di opposizione, sceglie invece di titolare "Il terminal della morte"

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