giovedì 21 agosto 2014

NELLA TRINCEA DELLA FORESTALE

NELLA TRINCEA DELLA FORESTALE TRA CAVE A RISCHIO, ABUSIVISMO E TRATTAMENTO ILLECITO DEI RIFIUTI

di Andrea Di Lello

Siti di trattamento illecito di rifiuti, discariche abusive mai bonificate, cave a rischio idrogeologico, abusivismo e altro ancora. L'ultimo appuntamento di Ecosuoni, sabato scorso, è stata anche l'occasione per la Stazione di Terracina del Corpo Forestale dello Stato di informare sulle attività svolte negli ultimi cinque anni. Il comandante Giuseppe Pannone ha in premessa voluto precisare che la locale Stazione ha di media un organico di cinque unità, e comprende quattro comuni, Terracina, Pontinia, Sabaudia e San Felice Circeo, (eccetto il territorio del Parco Nazionale del Circeo), con un’estensione di giurisdizione totale pari a circa 39.000 ettari, di cui buona parte di essa e sottoposta a vari vincoli.
Rifiuti
Con questo esiguo organico impegnato in un territorio così vasto, la Forestale, per quanto riguarda i rifiuti, tra gli altri provvedimenti, ha sequestrato 35 siti oggetto di smaltimento e/o gestione e trattamento illecito, denunciando 27 persone all'autorità giudiziaria. Molte di queste aree sono state bonificate. Mai bonificate, invece, sei discariche abusive, di cui tre nel Comune di Terracina, scoperte a seguito di indagine voluta dalla Comunità Europea.
Incendi boschivi
Buone notizie quelle sugli incendi boschivi: “Ho messo in campo - ha spiegato Pannone - una strategia di ascolto, di comprensione, fornendo suggerimenti e consigli alle categorie interessate, coinvolgendo le associazioni tutte, nonché i vari amministratori che si sono succeduti negli anni. Obiettivo raggiunto è lusinghiero, in quanto negli anni 1995-2000 solo il comune di Terracina registrava un numero medio di incendi pari a 25 annui, con una superficie media percorsa dal fuoco di 280 ettari. Nell’ultimo quinquennio a Terracina non abbiamo avuti incendi boschivi significativi”.
Vincolo idrogeologico
Nel contrasto alle violazioni del vincolo idrogeologico, la Forestale ha applicato 50 sanzioni amministrative, pari a 250.000 euro, per movimento o trasformazione di terreno vincolato non autorizzato, e taglio di piante in violazione di legge. Impedito poi l'ampliamento di alcune cave, sentiamo Pannone: “Il monitoraggio sistematico ha permesso di rilevare nel corso degli anni diversi illeciti che hanno portato a sanzioni di natura penale e amministrativa. Si evidenzia che attività istruttorie hanno consentito di mettere in evidenza potenziali rischi idrogeologici che in alcuni casi sono stati ritenuti più che fondati scongiurando significativi ampliamenti di attività estrattive”.
Urbanistica
Passando ai controlli sul corretto svolgimento delle attività urbanistico-edilizie, l'impegno della Forestale ha portato all’invio di 162 notizie di reato alla Procura della Repubblica di Latina con il sequestro giudiziario di 101 aree e/o manufatti, e con la denuncia di 204 persone all’autorità giudiziaria. Pannone ha parlato anche della tutela degli animali, citando l'intervento più significativo effettuato dai suoi uomini nei confronti di un uomo che aveva lasciato morire di fame e di sete 15 cani.
Demanio
E ancora: il monitoraggio delle aree demaniali, con 25 notizie di reato tra piante abbattute furtivamente o danneggiate, occupazioni abusive di suoli, furti e danneggiamenti vari; il controllo degli arenili, in particolare lo scorso luglio, quando le verifiche in 12 stabilimenti hanno portato al rilevamento di diverse sanzioni amministrative e a notiziare l'autorità giudiziaria “per talune problematiche che sono in corso di valutazione da parte di quest'ultima”.
Bracconaggio
Nel settore del bracconaggio e delle attività venatorie, 33 le notizie di reato e 20 le persone denunciate. Sono stati anche liberati oltre 250 cardellini intrappolati con le reti.
Attività investigative

Pannone, infine, ha ricordato le attività investigative svolte congiuntamente al personale del NIPAF di Latina, come ad esempio quelle relative ai locali ex Desco, al complesso residenziale Green Village e al complesso residenziale Villaggio del Parco a Sabaudia.

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