lunedì 19 marzo 2012

Ufficio Equitaliaservizi

Di Pinto chiede un intervento dell’amministrazione


Soppressione di Equitalia

L’Udc: scelta sciagurata

LA soppressione dell’u ffi c i o

di Equitalia a Terracina è una

sciagura da evitare. Dopo

l’associazione commercianti,

i partiti di centrosinistra e altri

personaggi locali, anche

l’Udc interviene sulla chiusura

degli sportelli di via Bengasi,

fissata al 30 aprile prossimo.

È il segretario comunale

del partito, l’avvocato Walter

Di Pinto, a definire come una

«iattura senza ragione» la decisione

di Equitalia di tagliare

il presidio terracinese, «il più

antico della provincia». «Da

almeno 40 anni fornisce una

molteplicità di servizi che

vanno dalla riscossione dei

ruoli del Comune, degli enti

erariali e dell’Inps (rateizzazioni

comprese) alle informazioni

sulle cartelle e alle procedure

di autotutela. E’ per

questo che non si capisce la

ratio di un provvedimento,

che rischia di penalizzare un

vasto comprensorio, generando

disagi, perdite di tempo e

di denaro, proprio in un momento

in cui il marchio Equitalia

avrebbe bisogno di altro

per la sua immagine e i cittadini

dovrebbero sentirsi tutelati

dalla presenza di servizi

più vicini fisicamente

alle loro esigenze».

Ecco perché Di Pinto,

a nome dell’Udc, si

impegna fin da subito a

«sollecitare l’ammini -

strazione comunale alla

quale siamo organici

ad intervenire in maniera

decisa sulla direzione

generale di

Equitalia Sud».

F. A.

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