sabato 24 marzo 2012

Bilancio di Previsione 2011




E TANTO TUONO’ CHE FECE L’URAGANO SUL COMUNE DI TERRACINA







Il Ministero degli Interni, in data 19.03.2012, ha fatto recapitare presso l’Amministrazione Comunale di Terracina le proprie osservazioni circa il “Bilancio di Previsione 2011 stabilmente riequilibrato”.



In particolare, con una serie di motivazioni che rappresentano una pesante e sonora bocciatura all’azione amministrativa, l’autorità ministeriale ha invitato l’amministrazione comunale a fornire entro 60 giorni tutti i chiarimenti, le integrazioni e le documentazioni richieste. È bene chiarire, a tal proposito, come il TUEL preveda nel caso specifico non solo l’esaustività e la veridicità delle risposte fornite all’organo di controllo ma anche il rispetto di siffatto termine, oltre il quale è prevista, come conseguenza, quella massima dello scioglimento del Consiglio Comunale.



Dall’esame di predetto documento si evince una continuità del modo di gestire la cosa pubblica comune alla precedente amministrazione rea, a nostro avviso, di aver condotto il comune di Terracina al dissesto finanziario.



Un bilancio basato su entrate a carattere non ricorrenti ed incerte come, multe, parcheggi, diritti di segreteria, diritti di opere di urbanizzazione, ecc., che non possono costituire entrate certe su cui fondare un bilancio riequilibrato.



Del pari, si è calcolato nelle entrate per il biennio 2012-2013 un importo addizionale ENEL pari ad € 1.340.000,00 che le leggi vigenti hanno abolito, e quindi sono entrate inesistenti..



Di conseguenza, tutto ciò, determinerà nel biennio di riferimento un buco nel bilancio pari ad € 1.340.000,00.



Un ulteriore buco di bilancio a carico dei cittadini sarà determinato anche dall’incasso TIA preventivato per € 7.800.000,00 annui quando il costo attuale si aggira attorno ad € 10.000.000,00.



Una situazione di tale incapacità ad amministrare che rischia di far lievitare i costi che, peseranno sui cittadini poiché la somma realmente spesa comporterà ulteriori aggravi di tasse, in quanto il servizio è a totale carico dei contribuenti.



Un capitolo a parte invece è rappresentato dall’Azienda Speciale.



Come ebbe modo di sottolineare in Consiglio Comunale il 06.02.2012 il Consigliere di SEL, Vittorio Marzullo, l’autorità ministeriale chiede al Comune di Terracina di verificare la fondatezza delle richieste di finanziamento previste nel bilancio dell’Azienda Speciale. Il Ministero, infatti, chiede di andare in Consiglio Comunale a quantificare gli oneri a carico dell’Ente poiché, all’attuale stato degli atti, la richiesta dell’Azienda Speciale inficia il bilancio comunale. A tal riguardo, come SEL, preme evidenziare la doppiezza comportamentale dell’Assessore Rossano Alla che da una parte legittimava l’applicazione del “Piano Programma” triennale dell’Azienda Speciale, in precedenza approvato dal Consiglio Comunale con i relativi programmi finanziari, e dall’altra, immotivatamente, in Giunta, approvava il bilancio stabilmente riequilibrato del 2011 apportando un taglio di circa € 1.200.000,00 ai trasferimenti dovuti all’Azienda Speciale.



Conseguenza di quanto sopra, manco a dirlo, una riduzione drastica dei servizi ai cittadini ed alle famiglie più indigenti, riduzione dell’assistenza da parte delle case famiglia che hanno diminuito il numero di assistiti, azzeramento dell’assistenza domiciliare, limitazioni all’assistenza scolastica, ecc.



A confermare il tutto, occorre evidenziare come non vengano pagati gli stipendi ai dipendenti per cui il sindacato è arrivato addirittura ad indire nei prossimi giorni uno sciopero generale. Alle maestranze và tutta la solidarietà del circolo di “Sinistra Ecologia e Liberta”.



Infine, un ulteriore assonanza tra ciò che è stato espresso in Consiglio dal consigliere Marzullo e quanto richiesto dall’Organo ministeriale si ha laddove l’autorità chiede conto all’amministrazione comunale circa la lotta all’evasione e all’elusione dei tributi locali, a partire sin dal 2005.



Di fronte a tanta conclamata incapacità a redigere un veritiero ed efficiente bilancio riequilibrato, incapacità oggi certificata anche dal Ministero degli Interni, non ci resta che tornare a chiedere le dimissioni dell’Assessore Rossano Alla, quale artefice del dissesto operativo dell’Azienda Speciale nonché, dell’Assessore Mariano De Gregorio responsabile dell’approssimatezza e dell’incompetenza con la quale con tanta arroganza ha voluto imporre al Consiglio Comunale l’approvazione di un Bilancio riequilibrato inaffidabile e non fedele ai principi di legalità e trasparenza.



Va inoltre sottolineato con forza, la raccomandazione finale dell’organo di controllo ministeriale, laddove nel registrare l’inconsistenza del piano di rientro, ed al fine di ridurre i costi di gestione dei servizi, propone cose che da sempre fanno parte del patrimonio politico e propositivo di SEL e cioè la gestione diretta da parte del Comune di tutti i servizi. Quindi via i COSTOSI Consigli di Amministrazione della farmacia, dell’Azienda Speciale e di quanto altro si ha in mente di privatizzare da parte di questa inadeguata Amministrazione Comunale.







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