martedì 13 marzo 2012

Pista ciclabile

Il «Giovedì» ancora non trasloca, niente percorso ciclabile su viale Circe


E’ STATO possibile farle nei

posti più impensati, dove non

erano utili, restavano invisibili e

per giunta scorrevano tra buche,

tombini, brecciolino, allargandosi

e stringendosi ignorando

ogni legge, della fisica e dello

Stato. Ma se poi una pista ciclabile

la si volesse fare nel posto

più ovvio, idoneo, quasi scontato

come è il lungomare, allora lì

sono dolori. E infatti non sarà

più realizzata la pista ciclabile

tanto attesa sul lungomare Circe.

Lo dicono una delibera dello

scorso dicembre e una determinazione

dirigenziale dell’8 marzo,

in cui si prende atto

dell’«impossibilità di realizzare

la pista ciclabile da via Basilicata

a via Friuli Venezia Giulia».

Tutto azzerato. Il motivo è semplice

e disarmante: l’opera più

bella che ci si potrebbe attendere

in una città come Terracina

salta non per intricate burocrazie,

problemi sovracomunali o

mancanza di soldi. Macché, è il

solito pasticcio fatto in casa. La

zione. Sopra la quale, si potrebbe

aggiungere, continueranno a

scorrere automobili in entrambi

i sensi per i prossimi 20 anni.

Tutto per un giovedì a settimana.

Non si fa fatica ad immaginare

che, in qualsiasi altra città

normale, con un Comune normale,

si sarebbe certamente realizzata

la pista ciclabile, utile a

tutti, e poi semmai studiato un

modo per limitarne l’uso il giovedì

nell’orario di mercato. Ma

qui, a quanto pare, si va per le

spicce. E al bisturi si preferisce

la zappa. La stessa usata, d’al -

Appassionati

di bici e non

solo

l’attendono

da anni ma

il Comune

di Terracina

a causa

del mercato

settimanale

dice addio

alla pista

dei sogni

sul

lungomare

RESTANO LE FRATTE

L’episodio domenica in piazza Municipio. L’intervento dei carabinieri

Tentata rapina al Bar Duomo

Titolare minacciato con il coltello, arrestato un bengalese

Si è spenta

Iolanda

Amodei

SI è spenta Iolanda Amodei

Innocenti, aveva 91 anni. Originaria

di Bova Marina, in provincia

di Reggio Calabria, da

sempre viveva a Terracina dove

era un’insegnante molto conosciuta.

Nella vita si è dedicata

alla famiglia e poi alla scrittura

con una raccolta di

moltissime poesie che sono state

pubblicate. I funerali si svolgeranno

oggi pomeriggio a

Terracina alle 15 nella chiesa di

San Cosma e San Damiano.

INDIETRO TUTTA

pista ciclabile non si fa perché

«il previsto spostamento del

mercato settimanale da viale

Europa non sarà possibile in

tempi brevi e la realizzazione

del senso unico in viale Circe

comporterebbe gravi disagi per

la circolazione stradale». In altre

parole, un solo giorno a settimana,

nemmeno intero, è capace

a Terracina di bloccare

un’opera pubblica, una nuova

viabilità e chissà che altro ancora.

E che fine ha fatto - ci si

chiede - il mega progetto annunciato

alla presenza dell’assesso -

re regionale al Turismo Stefano

Zappalà? Abbiamo scherzato?

L’unica cosa che si sa è che con

i soldi risparmiati dalla pista

ciclabile, scrive ancora il Comune,

ci facciamo la pavimentatronde,

con la pista ciclabile da

oltre 800 mila euro che ancora

oggi costeggia – si fa per dire –

fiumette, rigagnoli, guardrail

autostradali, interrompendosì

un po’ a caso su un asfalto più

liscio del vetro. Insomma, siamo

alle solite: largo alle automobili,

ai banchi del mercato, ai

parcheggi multipiano e stop alle

isole pedonali e alle piste ciclabili.

Non sia mai che la qualità

della vita del cittadino terracinese

e dei turisti (sempre meno,

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