mercoledì 16 maggio 2012

IMU

L’Imu, la tanto discussa tassa immobiliare introdotta dal Governo Monti in sostituzione dell’Ici, costerà in media alle famiglie italiane 235 euro. È quanto è emerso da un’analisi del Dipartimento delle Finanze, che ha fornito una dettagliata serie di stime sull’onere effettivo dell’imposta municipale, facendo al contempo un confronto con la defunta Ici.


Oltre alla spesa media, il dato più significativo è rappresentato dall’esborso totale: circa 3,4 miliardi di euro, secondo le ultime simulazioni. I dati sono calcolati su un totale di 19,2 milioni di prime case, il 76% delle quali (14,6 milioni) sarà soggetto al pagamento dell’Imu; il 24% delle abitazioni (4,6 milioni) ne sarà esente in virtù delle detrazioni fiscali. I proprietari immobiliari che dovranno pagare l’Imu sono 17,5 milioni, contro i 21,4 milioni di italiani che erano soggetti all’Ici. Il valore pro-capite, tuttavia, salirà a 194 euro, contro i 151 euro del recente passato.

Il Ministero del Tesoro fornisce anche alcuni esempi pratici. Una famiglia con un figlio a carico, aliquota Imu del 4 per mille e rendita catastale di 500 euro pagherà un’imposta di 136 euro, circa 30 euro in più rispetto alla vecchia Ici. Il costo dell’Imu è fortemente legato alla rendita catastale: quando questa raggiunge i 1.000 euro, l’Imu è pari a 472 euro, mentre l’Ici ammontava a 316 euro; quando invece scende a 300 euro, l’Imu arriva a soli 1,7 euro, contro i 22,7 euro dell’Ici. Con due figli a carico, l’Imu è più bassa: 36 euro per una rendita catastale di 500 euro, 372 per una rendita di 1.000 euro. A tal proposito va considerata anche la detrazione di 50 euro per ogni figlio minore residente nella prima casa.

L’analisi evidenzia infine come il peso fiscale sugli immobili in Italia sia inferiore rispetto a quello dei principali Paesi dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico): il prelievo stimato incide solo per lo 0,6% sul Prodotto interno lordo, a differenza del 3,5% raggiunto in Gran Bretagna.

Nessun commento:

Posta un commento