giovedì 2 giugno 2016

Precipita aereo Egyptair in volo da Parigi al Cairo.


La notizia del giorno

“Due brusche virate, poi la picchiata”. Relitto trovato in mare

Il volo della Egyptair è scomparso dai radar dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano. La conferma di Hollande “L’aereo è precipitato in mare”. Rottami al largo dell'isola greca di Karpathos. Il giallo dell’SOS. Farnesina: "Nessun italiano a bordo". Forse pista terroristica. Valls: «Analizzate tutte le ipotesi». Alfano: "Non si può escludere alcuna pista"


È avvolta nel mistero la tragica fine del volo MS804 della Egyptair in viaggio da Parigi al Cairo con a bordo 56 passeggeri e 10 membri dell'equipaggio, scomparso dai radar e precipitato in mare poco dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano.Secondo il ministro dell'aviazione civile, Sherif Fathi, l'aereo ha fatto uno stop a Tunisi prima di Parigi. A bordo 30 cittadini egiziani, 15 francesi, 2 iracheni, 1 britannico, 1 belga, 1 cittadino del Kuwait, 1 saudita, 1 cittadino del Sudan, 1 del Ciad, 1 portoghese, 1 algerino ed 1 canadese. La Farnesina ha escluso la presenza di cittadini italiani. Secondo alcune indiscrezione, sull’Airbus viaggiavano anche un bambino e due neonati. L'Egitto ritiene più probabile che si tratti di terrorismo che non di un guasto.  Una tesi che sarebbe confermata da fonti dell'amministrazione Obama citate dai media Usa: "Le prime indicazioni sono quelle di una bomba". Segui il liveblogging
Ricostruzione difficile
A confermare l’inabissamento dell’aereo il presidente francese Francoise Hollande che in conferenza stampa ha affermato "Le nostre informazioni sfortunatamente confermano che l'aereo dell'EgyptAir è precipitato in mare”, nonostante le autorità egiziane abbiano fino all’ultimo smentito l’ammaraggio del velivolo. Stando alle prime ricostruzioni, l'Airbus 320 "ha effettuato una virata di 90 gradi a sinistra, poi di 360 gradi a destra, cadendo poi da 37.000 a 15.000 piedi", ha detto il ministro della Difesa greco Panos Kammenos. Inoltre sembrerebbe che il capitano di un mercantile avrebbe rivelato di aver visto fiamme nel cielo a sud di Karpathos, l’isola dove sarebbero stati avvistati i primi relitti.

Il giallo dell’SOS
L’ esercito gravo ha diffuso la notizia che sarebbero stati rinvenuti alcuni rottami che potrebbero appartenere al velivolo 370 kilometri a sud-sud-est dell'isola di Creta, nello spazio aereo egiziano. Ma il mistero più intricato resta quello del presunto SOS. Secondo la compagnia aerea, l’Airbus avrebbe lanciato un segnale di soccorso intorno  alle 02.26, ma un segnale di emergenza dall'aereo è stato invece captato alle 04.26, circa due ore dopo aver perso le tracce del velivolo. Il premier egiziano, però, ha smentito la notizia

Nessuna ipotesi esclusa
«Potrebbe trattarsi di un atto terroristico, ma non ci sono certezze» Lo afferma il ministro dell'Aviazione egiziano, Sherif Fatih, in una conferenza stampa. «Ci sono delle ipotesi, ma bisogna ancora analizzare tutte le informazioni raccolte». Il ministro ha poi aggiunto che «La possibilità che si sia trattato di un atto terroristico è più forte di quella del guasto tecnico». Anche per il primo ministro francese Manuel Valls, intervistato da radio RTL, "non si esclude alcuna ipotesi" sulla scomparsa dell'aereo. "Con ogni probabilità è un atto terroristico" la causa della catastrofe dell'aereo Egyptair. Lo sostiene il capo dei servizi segreti russi (Fsb), Aleksandr Bortnikov, citato da Ria Novosti.

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