sabato 9 aprile 2016

Tempa Rossa, Tribunale di Potenza condanna ex vertici Total.

Tempa Rossa, Tribunale di Potenza condanna ex vertici Total. La sentenza arriva mentre Renzi si lamenta in Direzione della magistratura lucana

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La sentenza di condanna in primo grado emessa dal tribunale di Potenza arriva, ironia della sorte, proprio mentre il segretario del Pd Matteo Renzi in direzione criticava la magistratura lucana per le inchieste "mai arrivate a sentenza". Al termine di una camera di consiglio durata circa quattro ore, il giudici di Potenza hanno condannato a pene comprese fra due e sette anni di reclusione gli ex vertici della Total e alcuni imprenditori e amministratori. La vicenda - diversa dalle indagini attualmente in corso - si riferisce ai lavori per la costruzione del centro oli di "Tempa rossa", fra Corleto Perticara (Potenza) e Gorgoglione (Matera). L'inchiesta, coordinata dall'allora pm di Potenza Henry John Woodcock, risale al 2008.
Le condanne più gravi sono state inflitte a Roberto Pasi e Roberto Francini, ex dirigenti locali della Total, a sette anni di reclusione ciascuno. L'ex amministratore delegato della compagnia petrolifera francese, Lionel Lehva, è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, così come Jean Paul Juguet, ex manager della Total. In totale, gli imputati nel processo sono 31.
Una vicenda giudiziaria diversa da quella appena emersa e che ha portato alle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. L'inchiesta ha travolto il governo ma il premier Renzi si è assunto la responsabilità per l'emendamento, oggetto di conversazioni telefoniche tra il compagno dell'ex ministro Gianluca Gemelli e i vertici della Total, che ha sbloccato il centro di Tempa Rossa e inserito prima nel decreto sblocca-Italia e poi nella Legge di Stabilità.
"Chiedo alla magistratura italiana non solo di indagare il più velocemente possibile ma di arrivare a sentenza. Ci sono indagini della magistratura a Potenza con la cadenza delle Olimpiadi", ogni quattro anni, "e non si è mai arrivati a sentenza. Un Paese civile è un Paese che va a sentenza", ha detto Renzi durante il suo intervento di apertura dei lavori di Direzione.

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